Lungarno Collection apre un nuovo hotel a Milano, Portrait Milan, il quinto – con quattro hotel a Firenze e uno a Roma. Negli ultimi dieci anni, questi cinque gioielli hanno raggiunto l’eccellenza nell’ospitalità di lusso globale e ora sono classificati insieme ai più grandi nomi internazionali del settore.
Consolidata la propria posizione nel settore dell’ospitalità, il gruppo alberghiero della famiglia Ferragamo è ora pronto a debuttare a Milano, in una location d’eccezione sconosciuta a tutti tranne che a pochi cittadini della città: l’ex Seminario Arcivescovile di Corso Venezia 11, con ulteriore accesso da 10, Via Sant’Andrea. È il seminario più antico d’Europa, secondo al mondo, costruito nel 1564 in una posizione strategica e centrale. Questo monumentale edificio vanta un imponente ingresso barocco progettato nel 1652 da Francesco Maria Richini, che si apre su un’imponente piazza di 3.000 mq incorniciata da un doppio loggiato colonnato.
Il progetto di restauro vedrà il lancio di un nuovo Portrait , (quello di Portrait Milano) ampliando il brand di punta dell’azienda fino a includere un totale di 3 hotel dopo Roma (14 suite) e Firenze (37 suite), ma molto di più. L’enorme edificio ospiterà anche ristoranti, una galleria commerciale e ampi spazi per eventi, rendendolo un importante polo del lifestyle nel cuore del quadrilatero della moda milanese.
Una delle maggiori caratteristiche della nuova location è che accoglierà gli ospiti dell’hotel, visitatori e residenti, modificando l’accesso pedonale attraverso il quadrilatero della moda unendo Corso Venezia a Via Sant’Andrea.
“ Siamo entusiasti di essere coinvolti in un progetto che non è solo una grande sfida in termini di ospitalità ma anche una grande responsabilità nei confronti del Milan. È un onore restituire l’edificio alla città in tutto il suo splendore, rafforzando i suoi stretti legami storici”, spiega Valeriano Antonioli, amministratore delegato del gruppo Lungarno Collection.
Protagonista cruciale in questo senso è stato lo studio MDL dell’architetto Michele De Lucchi , al quale Collezione Lungarno ha commissionato l’opera di restauro, un progetto che richiede una profonda conoscenza ed esperienza. “ Anche se chiuso all’inizio del XXI secolo, il seminario di corso Venezia è un gioiello architettonico del nostro tessuto urbano che pochi conoscono. È destinata a diventare una meta importante per qualsiasi visita a Milano […] non da ultimo per il valore architettonico del colonnato e la perfezione rinascimentale delle sue proporzioni. In questa magnifica cornice architettonica, l’arte del passato si fonderà con gli stili di vita contemporanei”, spiega Michele De Lucchi, le cui idee per il progetto sono state chiare fin dall’inizio:
Invece di dominare un edificio storico, un nuovo progetto deve far emergere la bellezza nascosta tra le sue antiche mura. Molti edifici sono stati trasformati e riconfigurati nel corso degli anni, il che significa che il filo unificante della storia è spesso spezzato; deve essere ricucito per restituirne la coerenza stilistica e, soprattutto, l’autenticità di tutto ciò che la loro architettura ha visto nei secoli fino alla contemporaneità.
Leonardo Ferragamo, Presidente della Collezione Lungarno, aggiunge: “ Portrait Milano ci offre la possibilità di portare il nostro speciale marchio di ospitalità in una location eccezionale e in una città che continua ad emergere sulla scena mondiale. Saremo in grado di far conoscere ai nostri ospiti l’incredibile patrimonio di Milano, percorrendo percorsi che molti uomini eccezionali hanno seguito, investendo tutte le loro energie per contribuire a rendere la città quella che è oggi. “

Ritratto Hotel Milano (Collezione Lungarno)









